Mobile Payment, diffusione e crescita anche grazie all'NFC

L'Italia vanta da molti anni il primato del più alto numero di telefonini pro capite, più precisamente ogni italiano possiede in media un cellulare e mezzo. Con la diffusione degli Smartphone dotati di NFC, ben presto i pagamenti tramite NFC cominceranno a costituire una importante percentuale delle transazioni.

Uno Studio dell'Osservatorio NFC & Mobile Payment del Politecnico di Milano ha mostrato come siano già state emesse 2 milioni di carte di pagamento connesse a una SIM, mentre sono già stati attivati 170.000 POS in grado di ricevere pagamenti attraverso la tecnologia NFC. Per chi ancora non lo sapesse, con un cellulare NFC collegato a una carta di credito, è sufficiente accostare il proprio telefono al POS (guarda il video) per effettuare il pagamento in modo semplice, sicuro e veloce.

Si stima che entro la fine di quest'anno saranno stati venduti ben 2,5 milioni di telefoni NFC, a conferma del fatto che gli italiani sono molto propensi a cambiare spesso il proprio cellulare con nuovi modelli.

Rispetto agli altri Stati europei, l'Italia è ancora restia agli acquisti tramite eCommerce, ma in compenso è nei primi posti per i pagamenti effettuati tramite telefono. Nella fattispecie, il Mobile Payment ha totalizzato nel 2012 un valore di circa 1 miliardo di euro, con una crescita del 30%. Con l'avvento del Mobile Proximity Payment (i pagamenti alla cassa tramite un cellulare) questi valori sono destinati inevitabilmente ad aumentare.

Con la diffusione dell'NFC, il cellulare si trasforma in una carta di credito, comoda e veloce, non solo per gli acquisti al dettaglio, ma anche per quelli a distanza: basti pensare a un cartellone pubblicitario con un Tag NFC che ci porta direttamente alla pagine web dove acquistare il prodotto. Senz'altro un'opportunità di marketing che ben presto vedremo tutti i giorni.